(2004) R: Matteo Garrone A: Michela Cescon, Vitaliano Trevisan, Roberto Comacchio, Alberto Re. Doloroso dramma ossessivo-sentimentale su un uomo perversamente attratto dalle donne anoressiche. David di Donatello alla miglior colonna sonora.

(2004) R: Matteo Garrone A: Michela Cescon, Vitaliano Trevisan, Roberto Comacchio, Alberto Re. Doloroso dramma ossessivo-sentimentale su un uomo perversamente attratto dalle donne anoressiche. David di Donatello alla miglior colonna sonora.
(2008) R: Matteo Garrone A: Gianfelice Imparato, Salvatore Abbruzzese, Toni Servillo, Simone Sacchettino. Dal libro di Saviano, il crimine organizzato ritratto con indomito verismo e narrazione solida. Una caterva di riconoscimenti, tra cui 7 David di Donatello e Gran premio della giuria a Cannes.
(2015) R: Matteo Garrone A: Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly. Fantasy visualmente entusiasmante e ben retto da un cast formidabile, è suddiviso in 3 episodi che raccontano altrettante fiabe da Giambattista Basile. Molti riconoscimenti, fra di essi 7 David di Donatello e 3 Nastri d’argento.
(2019) R: Matteo Garrone A: Federico Ielapi, Roberto Benigni, Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini. Onorevolmente devota neo-versione della arcinota storia del burattino animato. Garrone sa conquistare lo spettatore con garbo, tenerezza e arrembaggio visuale. Ha vinto 5 David di Donatello: scenografo, truccatore, costumista, acconciatore, effetti speciali visivi.
(2018) R: Matteo Garrone A: Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi. Il mite toelettatore Fonte è costretto a commettere dei piccoli crimini per il bullo del quartiere Pesce, fino a quando non decide di ribellarsi. Dramma aspro e viscerale, che si insinua nel profondo grazie anche a delle prestazioni attoriche fortemente credibili, Fonte in primis.