(2017) R: Bharat Nalluri A: Dan Stevens, Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Simon Callow. Ritratto interessante, piacevolmente ritmato e diligentemente interpretato dello scrittore Charles Dickens alle prese col romanzo del suo riscatto.

(2017) R: Bharat Nalluri A: Dan Stevens, Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Simon Callow. Ritratto interessante, piacevolmente ritmato e diligentemente interpretato dello scrittore Charles Dickens alle prese col romanzo del suo riscatto.
(1992) R: James Foley A: Al Pacino, Jack Lemmon, Alec Baldwin, Alan Arkin, Kevin Spacey, Ed Harris, Jonathan Pryce. Dramma dal fenomenale coro attorico e con una sceneggiatura solida e fortemente eccitante a firma David Mamet sul mondo dei venditori immobiliari. Nominato agli Oscar Pacino per il miglior attore non protagonista.
(2017) R: Björn Runge A: Glenn Close, Jonathan Pryce, Max Irons, Christian Slater. Lui sta per ricevere il Nobel, lei ripensa a com’è stata la vita con lui. Dramma che vive di cliché ma fortemente elevato dalla recitazione stellare di G. Close. Dal romanzo di Meg Wolitzer.
(1999) R: Rupert Wainwright A: Patricia Arquette, Gabriel Byrne, Jonathan Pryce, Nia Long. Horror religioso su una giovane parrucchiera che diventa vittima di strani sanguinamenti dopo aver ricevuto in dono un rosario. Ridondante, ma terrorizza efficacemente. Di pregio la colonna sonora.
(1985) R: Terry Gilliam A: Jonathan Pryce, Kim Greist, Robert De Niro. Impiegato di una futuristica metropoli burocratizzata evade dalla routine col sogno. Pellicola folle, di orwelliana memoria, visionaria come il suo regista, e’ un’immaginifica favola anti-tirannica. E Fellini ringrazia!