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Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca

(1970) R: Ettore Scola A: Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Giancarlo Giannini, Manuel Zarzo. Mastroianni e Giannini sono due popolani entrambi innamorati della stessa splendida Vitti. La sagacia dei dialoghi e le convulse interpretazioni ne fanno un valente saggio di comicità “all’italiana”. Premio (meritatissimo) per Mastroianni come migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes.

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Otto e mezzo

TOP (1963) R: Federico Fellini A: Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Claudia Cardinale. Mastroianni è un regista in crisi che per il suo nuovo progetto si affida a ricordi e fantasie. Opera lunga, tortuosa, cervellotica, di fascino imperituro. E’ un Fellini che si specchia. Annoverato a ragione fra i migliori film della storia del cinema.

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I soliti ignoti

(1958 R: Mario Monicelli A: Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Totò, Claudia Cardinale. Ladri da quattro soldi tentano di svaligiare la cassaforte del Monte di Pieta’. Ben congeniata, celebri battute, al cast ci sono i soliti noti, signore e signori… la commedia all’italiana!

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La dolce vita

TOP (1960) R: Federico Fellini A: Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimee. L’assoluto Mastroianni cronista e puttaniere si gode la vita a Roma negli anni ’50. Tra sfarzo, silenzi e prorompenti seni, Fellini immerge il costume italiano nella fontana di Trevi. Un film che è anche un manifesto dell’arte cinematografica.

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La notte

(1961) R: Michelangelo Antonioni A: Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Monica Vitti. La Moreau e’ annoiata e in crisi col flaccido marito Mastroianni. Rarefatto racconto di un ménage à deux con incursione di un trois, una Monica Vitti splendida firma l’interpretazione della vita.

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Divorzio all’ italiana

(1961) R: Pietro Germi A: Marcello Mastroianni, Stefania Sandrelli, Daniela Rocca. Mastroianni stufo della moglie fa di tutto per liberarsene e sposare la sua cuginetta. Commedia succosa e divertente, ci trovate dentro umorismo, satira politica e una giovane Sandrelli da contemplare. Un Oscar per la miglior sceneggiatura originale.